Un modo per valutare se un materasso è ancora in buone condizioni è certamente il suo aspetto.
In altre parole è sufficiente notare se il rivestimento è consumato se, al tatto ha perso la sua elasticità o se addirittura è deformato.
Tuttavia, non sempre l’aspetto estetico può considerarsi un buon paramento per stabilire se è giunto il momento di cambiare il proprio materasso.
In linea generale, la sostituzione andrebbe fatta ogni 6 anni circa.
I motivi principali:
La tutela della propria igiene:
Immaginate di indossare il vostro pigiama, per 6 anni, tutte le notti senza mai lavarlo.
Considerate che ogni notte espelliamo dalla nostra cute liquidi, in particolare nelle stagioni calde, e cellule morte durante tutto l’anno.
Questi “rifiuti” sono il cibo preferito degli acari che a loro volta sono spesso causa di allergie, forme di asma, irritazioni ecc….
La tutela della vostra schiena
Un materasso, con il tempo, tende a perdere le sue caratteristiche di ergonomicità.
Immaginate di sedere tutti i giorni, per 6 anni, sullo stesso cuscino posto su di una sedia.
Pensate che possa garantirvi la stessa comodità?
Un materasso che ha perso le sue funzioni di elasticità e resistenza è chiaro che non potrà dare dei benefici alla vostra schiena.
La tutela del vostro sonno
Cercate di ricordare come riposavate quando avete iniziato ad utilizzare un buon materasso.
Vi invitiamo a fare una riflessione:
Spesso un buon paio di scarpe ha un costo di circa 100/150 euro e, per ragioni a volte futili, vengono utilizzate per una stagione, nonostante garantiscano una buona postura e comodità.
Un materasso di buona qualità ha un prezzo che verrà ammortizzato negli anni e vi darà tutti i benefici e le tutele di cui vi abbiamo parlato.
Inoltre non passa mai di moda